Uno studio ha valutato i problemi incontrati dai proprietari di gatti nel somministrare ai propri animali farmaci per via orale. Si somministrava un questionario elettronico focalizzato sulla via di somministrazione orale dei farmaci ai proprietari di gatti. Si esaminavano 46 questionari completi. Nello studio, 46 gatti ricevevano 67 farmaci per via orale. La metà circa dei farmaci (54%) era registrata per l’utilizzo nel gatto dalla European Medicines Agency; vi erano poi farmaci off-label registrati per l’uso umano (36%) e farmaci registrati per il cane (7,4%), oltre a un farmaco ex tempore (3,0%).
I proprietari non erano in grado di somministrare le dosi prescritte al proprio gatto per un quarto dei farmaci prescritti (16/67). I farmaci registrati per l’utilizzo nel gatto avevano una appetibilità significativamente maggiore rispetto a quelli registrati per altre specie e le formulazioni liquide erano significativamente più accettate rispetto a quelle solite. Tuttavia, la maggior parte dei proprietari (22/38) preferiva la formulazione solida, mentre pochi (4/38) sceglievano la formulazione liquida.
I risultati dello studio indicano che sussiste ancora la necessità di farmaci per via orale più appetibili e più facilmente somministrabili nel paziente felino, concludono gli autori.
“Difficulties in administration of oral medication formulations to pet cats: an e-survey of cat owners.” Sivén M, et al. Vet Rec. 2016 Dec 15