Uno studio condotto in maniera retrospettiva su una serie di casi ha descritto una tecnica per la trombectomia mediante venotomia frenico-addominale (VFA) in 8 cani con neoplasia surrenalica ed estensione del trombo neoplastico nella vena frenico-addominale e nella vena cava, riportando le complicazioni e l’outcome associati a tale procedura.
Sono stati inclusi solo i casi in cui, per la rimozione del trombo, è stata eseguita esclusivamente la VFA, senza cavotomia. La VFA si è rivelata efficace nel rimuovere il trombo neoplastico dalla vena cava in 7 cani su 8; in un caso, si è tentato di rimuovere un grosso trombo localizzato nella vena cava ampliando la VFA, ma questa procedura ha comportato la frammentazione del trombo e la necessità di estendere l’incisione anche alla vena cava. Ad ogni modo, la rimozione completa del trombo neoplastico è stata ottenuta in tutti i cani.
Due cani sono deceduti nel post-operatorio, uno a seguito di un arresto cardio-respiratorio e il secondo poiché aveva sviluppato una grave pancreatite e anche una broncopolmonite. I restanti 6 cani sono stati dimessi dall’ospedale.
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