Uno studio retrospettivo ha descritto le caratteristiche cliniche associate a complicazioni intracraniche secondarie ad otite media/interna (OMI) in 19 gatti, ha analizzato i risultati delle colture batteriologiche al fine di fornire delle indicazioni sulla selezione della terapia antibiotica empirica e, infine, ha riportato i dati relativi all’outcome sia in caso di gestione medica che in caso di gestione chirurgica.
Nel 61% dei gatti non erano riferiti precedenti problemi di otite e nel 47% dei casi l'esame otoscopico era nella norma. Il batterio più comunemente isolato era Pasteurella multocida, identificato nel 24% dei casi. L’outcome è stato positivo nell'83% dei gatti gestiti con osteotomia ventrale della bolla timpanica e nel 66% dei gatti sottoposti alla sola terapia medica.
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