I protocolli di trattamento ad oggi raccomandati prevedono generalmente la trapanazione dei seni frontali o l'applicazione di una soluzione antifungina instillata nel seno frontale in condizioni di anestesia generale. Entrambe queste procedure sono associate ad una certa morbidità e all’insorgenza di complicazioni.
L’obiettivo di questo studio era quello di valutare un protocollo di trattamento topico minimamente invasivo per l’aspergillosi senonasale nella specie canina.
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