Lo studio in oggetto valutava la potenziale associazione tra la somministrazione di alte dosi di buprenorfina e il perpetuarsi dell'ipertermia nei gatti sottoposti ad ovarioisterectomia (OVH). Gli autori hanno ipotizzato che la buprenorfina somministrata a 0,24 mg/kg per via sottocutanea (SC) potesse indurre ipertermia postoperatoria più duratura rispetto a un gruppo di gatti che ricevevano morfina 0,1 mg/kg SC.
Tutti i gatti sono stati sedati con dexmedetomidina 20 µg/kg e morfina 0,1 mg/kg per via intramuscolare. L'anestesia è stata indotta con propofol e mantenuta con isoflurano. All'estubazione, alcuni gatti hanno ricevuto morfina 0,1 mg/kg SC e altri hanno ricevuto buprenorfina 0,24 mg/kg SC. La temperatura è stata misurata per via rettale prima della sedazione, per via esofagea durante l'anestesia e per via rettale a 1, 4 e 16-20 h dopo l'estubazione.
Il contenuto completo è libero e gratuito per gli ISCRITTI. Accedi da questo link.