Le fratture podaliche rappresentano una delle sedi di frattura più comuni nei bovini adulti e possono essere diagnosticate mediante esame radiografico. La maggior parte dei professionisti che si occupano di tale specie non ha accesso a tali apparecchiature a raggi X di routine, ma molti utilizzano invece quotidianamente unità a ultrasuoni, principalmente per la medicina riproduttiva. Per tale motivo, in questo studio controllato randomizzato in doppio cieco, gli autori hanno mirato a indagare l'idoneità dell'esame ecografico utilizzando un trasduttore lineare da 5 MHz per diagnosticare fratture podaliche nei bovini.
Sono stati pertanto preparati un totale di 54 preparati podalici di arti posteriori di bovini macellati e circa il 50% di questi, sono stati fratturati artificialmente. Tutti i preparati sono stati esaminati ecograficamente due volte, da due esaminatori, per determinare la presenza o l'assenza di fratture e la loro posizione. I rilievi ecografici sono stati confermati utilizzando l’esame radiografico come metodo standard di riferimento. Tutti i punti di frattura determinati dall'ecografia erano situati entro ± 2 mm dalla zona di frattura determinata radiograficamente. L'esame ecografico ha prodotto una sensibilità calcolata del 93%, una specificità del 91% e un'affidabilità inter-valutatore di 0,77. L'affidabilità intra-valutatore per gli esaminatori era di 0,96 e 0,88. L'esperienza dell'esaminatore nei confronti dell'esame ecografico e dell'utilizzo di immagini ecografiche per la diagnosi potrebbe aver influenzato l'accuratezza diagnostica.
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