Intossicazione da doxiciclina in vitelliIntossicazione da doxiciclina in vitellidi razza Frisona Italiana: descrizione clinicae indagini anatomopatologiche
Lunedì, 27 Luglio 2020
E.Coppoletta et al
- Riferimento: Large Animal Review 2019; 25: 201-204 201
- Abstract: Nel settembre 2018, in un allevamento di vacche da latte situato in provincia di Milano, l’allevatore, al fine di curare una presunta forma respiratoria, ha somministrato 100 mg/kg di doxiciclina per 5 giorni a 10 vitelli di razza Frisona Italiana, causando la morte di 9 di questi. Il veterinario aziendale è stato chiamato a eseguire l’esame clinico di 6 vitelli, che mostravano gli stessi sintomi di 4 ormai deceduti. Due carcasse sono state sottoposte a necroscopia presso il Reparto di Anatomia Patologica dell’Ospedale Veterinario Universitario di Lodi. Il veterinario ha eseguito la necroscopia di altri 3 animali in campo e ha raccolto campioni tissutali destinati a indagini istologiche. Gli organi sono stati valutati macroscopicamente e sono stati raccolti campioni di cuore, fegato, reni, lingua e muscoli semitendinoso, semimembranoso, bicipite brachiale, diaframma e intercostali esterni. Dai campioni tissutali, fissati in formalina e inclusi in paraffina, sono state ottenute sezioni di spessore pari a 5 μm. Queste ultime sono state sottoposte a colorazione standard con Ematossilina-Eosina. Le sezioni di muscolatura scheletrica e di miocardio sono state sottoposte a colorazione di Von Kossa e quelle di rene, di spessore pari a 3 μm, sono state colorate mediante reazione PAS (Periodic Acid Shiff ). Tutti i campioni sono stati, infine, letti tramite microscopio ottico. La malattia degli animali inclusi in questo studio ha seguito un decorso variabile da acuto a iperacuto. Nell’unico sopravvissuto, la remissione dei sintomi è avvenuta in circa 15 giorni, ma si è reso evidente uno spiccato ritardo di crescita. Tachicardia, tachipnea, letargia e disfagia, a volte associate a secrezione nasale muco-distruttiva, erano i sintomi che si presentavano a due giorni dalla somministrazione del farmaco. In accordo con la letteratura scientifica, le lesioni più significative, sia macroscopiche che microscopiche, si sono verificate a carico di lingua, muscoli scheletrici e cuore. Il presente caso descrive i reperti clinici e anatomopatologici macroscopici e microscopici riscontrati durante un episodio di intossicazione accidentale da doxiciclina nei vitelli sul campo. La doxiciclina è un antibiotico ad ampio spettro appartenente alla classe delle tetracicline. Il suo uso è molto diffuso per il trattamento delle affezioni respiratorie del vitello, poiché di facile somministrazione. Nell’allevamento del bovino da latte, talvolta, possono crearsi le condizioni per un uso non conforme del farmaco, il quale non viene preceduto dalla visita clinica del veterinario o da eventuali indagini microbiologiche. L’episodio di intossicazione descritto è un esempio eclatante di danno iatrogeno in medicina veterinaria, in cui l’errata interpretazione del foglietto illustrativo del presidio farmacologico, ha determinato la perdita di 10 soggetti, 7 dei quali destinati alla rimonta aziendale.
- Specie: animali da reddito
- Rivista: Large Animals Review
- Allegato: DOWNLOAD ALLEGATO